Florence Fight
Trasferta in quel di Firenze che sta diventano tappa fissa come primo appuntamento della stagione. Per via della preparazione ancora precaria partiamo consapevoli di non essere al 100% della condizione ma...tanto ci basta per ottenere i soliti grandiosi risultati!
A sto giro, oltre ai 5 atleti di contatto pieno, portiamo una nutrita squadra di light, con molti elementi alla primissima esperienza in gara. Come staff, insieme al M° Alessandro, presenti Alessandro Negroni e Nicholas che svolgono un ottimo lavoro sinergico.
GABRIEL è il primo a salire sul ring. Il match appare da subito ostico perchè l'avversario è sicuramente valido ma sopratutto perchè Gabriel fatica a prendergli le misure, scambiando in modo non preciso e, a volte confusionario. Nonostante questo, il match viene combattuto dal primo all'ultimo round e i giudici vedono un pareggio che ci accontenta parzialmente, non per l'andamento del match (risultato giusto) quanto per la prestazione un pò pasticciona di Gabriel che è sicuramente in grado di fare di più. Bisogna lavorare sulla pulizia dei colpi e su una migliore gestione delle distanze, soprattutto in clinch. Voto: 5,5
NICOLO' prestazione gestita bene, tenendo conto che nelle ultime due settimane per via di problemi fisici, si è allenato poco e male. Sapendo questo, non spinge mai sull'accelleratore, lasciando l'iniziativa al suo avversario che però non riesce mai ad impensierirlo. Le risp0ste di Nicolò sono molto esplosive ed efficaci a differenza degli attacchi sterili del suo avversario che sembrano più dei colpi da light contact che da contatto pieno. La maggiore esplosività dei colpi di Nicolò convince i giudici che vedono una vittoria all'unanimità per 30-27. Ovviamente nella terza ripresa c'è un calo fisico naturale ma la gestione è ottima. Voto: 7
ALESSIO negli ultimi periodi è l'atleta che sta facendo maggiori progressi sia mentali ma, soprattutto fisici. Si sta strutturando e sta iniziando ad esprimere una buona esplosività che, aggiunta alla sua velocità e tecnica, ci fanno ben sperare. (del resto il lavoro di preparazione fisica, anche se richiede tempo, alla lunga da i suoi risultati).
Match condotto dall'inizio alla fine con pochi momenti di ritorno del suo avversario che non riesce mai a trovarlo (o quasi). Combinazioni forti ed esplosive che mettono il match dalla parte di Alessio che lo porta a casa senza nessun dubbio. Buona prestazione. Voto: 7,5
MIHAI Unico match di K1, stile che non prediligiamo ma che ci tocca accettare per mancanza di altri avversari. Ma noi, sappiamo adattarci, sebbene con tutte le difficoltà del caso. E Mihai è uno degli atleti che può farlo. Quindi si accetta e si va. Affronta un avversario apparentemente non tanto prestante a livello fisico ma che ha le mani davvero pesanti. Mihai parte troppo forte, alla ricerca del Ko. Questo lo irrigidisce e gli fa sprecare troppe energie e, inoltre, la troppa foga lo porta ad inseguire il suo avversario e accettare lo scambio che, con un avversario bravo di braccia, lo porta a scoprirsi finendo per essere incrociato da un colpo al mento. Colpo che sente (ora sa cosa si prova) ma, il nostro guerriero, fa assolutamente finta di nulla e continua a combattere colpo su colpo come se niente fosse. Fortunatamente, passata la prima ripresa, Mihai inizia a crescere e torna ad ascoltare l'angolo. Nella seconda ripresa, nonostante ancora qualche errore di misura, inizia ad approfittare del calo fisico del suo avversario e nella terza diventa una macchina radiocomandata dall'angolo, iniziando a mettere col tempo giusto e con l'esplosività giusta dei potenti middle che vanno a segno e portano l'ennesima vittoria al nostro angolo!! Match che rappresenta un'ulteriore step di crescita per Mihai che farà tesoro degli errori iniziali! Voto: 6 derivante da prima ripresa: 5 e terza ripresa: 7!
MIRKO Il suo match purtroppo salta all'ultimo. E quindi la sua fame di ring e di rivalsa (avrebbe dovuto affrontare il finalista degli scorsi campionati italiani) viene placata con un match "esibizione" perchè combattuto con un atleta di una categoria di peso superiore. Come sempre, quando non c'è alcuna posta in palio, Mirko da il meglio di se. Fa quindi uno sparring di alto livello, utilissimo come allenamento. Voto: s.v.
A questo punto c'è purtroppo un buco esageratamente lungo ed estenuante prima che sia il turno dei nostri combattenti light che si svolgono sul tatami. Non vuole essere una giustificazione perchè anche gli avversari hanno dovuto aspettare così a lungo, ma sicuramente va sottolineato che, i più deboli mentalmente, hanno sicuramente sofferto questa mal gestione perchè gli alteti si sono potuti scaldare poco, non si sapeva esattamente l'ordine dei match etc etc. Detto questo, come sottolineato, avevamo diversi atleti che si approcciavano per la primissima volta in vita loro ad una gara e le impressioni sono state decisamente positive, al di là delle vittorie e delle sconfitte.
MARCO dopo essere finalmente tornato ad allenarsi regolarmente e aver messo il massimo impegno perdendo moltissimi kg in eccesso, partecipa ad una competizione. Affronta due match con due avversari più esperti. Lui combatte bene ma ha poca iniziativa e risulta poco aggressivo, con ritmi troppo bassi finendo per lasciare ai suoi avversari la possibilità di gestire i match. Perde ma fa una buona figura.
ANDREA uno dei nostri ragazzi più giovani più talentuosi. A mio parere aveva vinto anche se l'avversario non ha rubato nulla. Non riesce ad imporre il proprio ritmo in modo continuo in modo da non lasciare dubbi e questo, a sto giro, lo penalizza. Ma nessun allarme. Può succedere.
GIACOMO Bella prestazione all'esordio assoluto. Parte un pò contratto, incassando alcuni colpi del preparato avversario però, si da subito, fa valere il maggiore allungo e la maggiore presenza che costringono l'avversario ad indietreggiare sempre. Dopo l'inizio, inizia a macinare combinazioni e tiene un buon ritmo fino alla fine che lo fanno risultare come il vincitore!
CHRISTIAN Finalmente affronta un avversario che ha la sua stessa fisicità e così riesce ad imporre la sua buona tecnica. Come al solito fa un match cazzuto, senza alcuna paura e senza timori reverenziali. Scambia ad un ritmo alto e ascolta i consigli dell'angolo, convincendo i giudici che gli assegnano la vittoria!
GABRIELE Il match di Gabriele ha sempre gli stessi difetti che, con fatica, Gabriele sta pian piano migliorando e che, sono sicuro, a breve gli daranno anche i risultati sperati. I difetti sono la troppa confusione dei colpi non gestendo i doni di madre natura (l'altezza e il maggiore allungo) e la fatica ad ascoltare l'angolo. Essendo un ragazzo molto intelligente dovrà lavorare su questo e sul diventare più furbo in gara. Infatti viene proiettato diverse volte perchè il suo attacco in clinch è risultato sempre lo stesso e pertanto prevedibile. Putroppo perde. Ma si rifarà.
JACOPO Non ci giro intorno. Fa una brutta prestazione. Poco presente, sempre troppo lamentoso, sembra fare il compitino senza impegnarsi fino in fondo. Non crede in se stesso e trova sempre le scuse per "arrendersi". E' vero che viene colpito troppe volte ai genitali, ma questo non autorizza a bestemmiare e ad avere atteggiamenti che non sono propri del nostro team! Ci si alza, si lotta e si combatte, si affrontano anche le difficoltà e le scorrettezze e si cerca di trovare riscatto non nel lamento ma nel fare di più, per far vedere di che pasta si è fatti! Prima che tecnicamente o fisicamente, Jacopo deve cambiare marcia a livello mentale!
DANIELE Autentica rivelazione della giornata. Con la sua calma, riesce a fare un ottimo match contro un avversario decisamente più esperto. Prende colpi, li rende, non perde mai la calma e riesce ad ascoltare i consigli dell'angolo. Bravo!
SIMONE Anche lui all'esordio assoluto. Parte bene e concentrato, poi un pochino si perde ma nell'insieme fa una ottima figura. La tecnica, la guardia si migliorerà ma ci teniamo la prestazione mentale e il giusto atteggiamento che sono le cose più importanti in questi primi passi!
MATTIA non offre la migliore prestazione della sua carriera ma combatte bene perchè, quando sai combattere, il tuo lo porti sempre a casa. Il problema è più mentale che ci fanno vedere un Mattia meno deciso e grintoso rispetto al solito. Bisogna dire che anche la tipologia di avversario non aiuta perchè arriva dalla kick light e continua a saltellare non dando punti di riferimento. Inoltre, combattere sul tatami, impedisce a Mattia di chiederlo come avrebbe sicuramente fatto su un ring contro le corde. Però, a mio parere, il match era perlomeno da pareggio perchè, come precisato sopra, Mattia pur non offrendo la migliore prestazione, mette a segno diversi colpi, sicuramente al pari del pur bravo avversario. Succede.
ALESSANDRA Piccoli passi avanti che però non mi bastano per dare un giudizio positivo alla sua prestazione. Riesce a piazzare finalmente qualche colpo di gamba ma lascia troppo l'iniziativa all'avversaria che mette a segno diversi colpi di braccia. Anche Alessandra replica, ma il match è sempre troppo sotto ritmo e Alessandra non riesce mai a mettere sotto l'avversaria. Il match continua con un colpo a testa, a ritmo basso. I giudici vedono la sconfitta di Alessandra ma questa è la cosa meno importante. Alessandra DEVE cambiare ritmo, convinzione e testa se vuole dire la sua nelle competizioni!
ANDREA SANGALLI Esordio assoluto di thai. Prestazione super! Super perchè impone il proprio ritmo ad un bravissimo avversario che non riesce mai a replicare. Viene completamente annichilito dal ritmo, dalla padronanza e dalla gestione degli spazi da parte di Andrea che, oltre a piazzare ottimi colpi di braccia (cosa nota) utilizza bene anche i calci e anche in clinch mette delle buone ginocchiate. Questo è importante perchè avrebbe potuto rifugiarsi nella sua confort zone e lavorare solo di braccia, invece capisce lo spirito di queste competizioni e dell'opportunità di crescere anche attraverso le gare e cerca di lavorare anche sugli aspetti ancora acerbi (l'utilizzo delle gambe). Risultato scontato con la vittoria che, vista la prestazione, è l'ultima cosa che importa. Avesse perso (impossibile a sto giro) sarebbe stato lo stesso! Bravo!
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